Contesto
Nella società europea, oggi sempre più digitale, tutti hanno bisogno di competenze specifiche per studiare, lavorare, comunicare, accedere ai servizi pubblici online e trovare informazioni di approfondimento affidabili; gli anziani, a causa del loro analfabetismo digitale, sono però sempre più in difficoltà.Secondo l’Agewell Foundation Survey, circa l’85,8% degli anziani intervistati è risultato essere analfabeta digitale e informatico: 76,5% degli uomini e il 95% delle donne. Lo studio ha anche sottolineato che gli anziani analfabeti digitali erano desiderosi di imparare nonostante la loro età.
Scopo progetto
L’attuale partnership mira a creare un modo nuovo e più coinvolgente per promuovere le competenze digitali tra gli anziani per aumentare la loro capacità di difendersi da ‘diversi pericoli virtuali’ (notizie false, truffe online, pesca’) consentendo loro di utilizzare gli strumenti ICT con fiducia in ogni aspetto della loro vita (e-government, social media, musica e video in streaming…)
Le attività proposte anziani avranno un approccio all’apprendimento basato su giochi, simulazioni e materiali interattivi per offrire un ambiente sicuro in cui apprendere nuove competenze rafforzare quelle già acquisite.
Il progetto affronta il divario digitale e l’urgente necessità per i cittadini anziani di sviluppare competenze digitali, promuovendone la partecipazione alla vita civica e culturale dell’UE. Inoltre il progetto, aggiungendo una prospettiva digitale alla procedura di “invecchiamento attivo”, fornisce a questa fascia di popolazione competenze essenziali oggi, aiutandoli a diventare più indipendenti e autonomi.
Impatto
Partecipando al programma di apprendimento proposto gli anziani sono tenuti a :
- migliorare le loro competenze fondamentali (tra cui l’alfabetizzazione TIC e l’apprendimento attivo), le capacità cognitive (creatività e ragionamento matematico) e le capacità di processo (problem solving e pensiero critico)
- diminuire la possibilità di essere truffati o ingannati e diminuire l’esposizione complessiva a pericoli virtuali
- migliorare la loro capacità di sfruttare appieno i media online e gli strumenti ICT ampiamente disponibili
- aumentare la capacità di riconoscere la disinformazione, le informazioni fuorvianti o completamente false.
Prodotti
- (ANALISI): opuscolo sui pericoli e i rischi associati ai principali social media (Facebook, Twitter, YouTube, ma anche e-mail, IM…) e altri strumenti simili in gran parte utilizzati al giorno d’oggi, con particolare attenzione agli anziani.
- (EMPOWERING) materiali interattivi che simuleranno i più ricorrenti “scenari pericolosi” anziani (e qualsiasi cittadino, per essere più precisi) sono esposti durante l’utilizzo dei media e la navigazione su internet.
- (APPRENDIMENTO) micro-lezione volta a mostrare come questi ‘pericoli’ sono stati creati, da chi, perché, e a quale scopo, per favorire la capacità dei partecipanti di ottenere una migliore comprensione della complessità della nostra società ed essere in grado di riconoscerli in futuro.
- (COOPERAZIONE) Manuale che offre conoscenze e competenze a professionisti, operatori sociali, anziani, consulenti, educatori per adulti, formatori, ONG, organizzazioni della società civile, università della terza età e scuole della seconda opportunità.
Principali attività locali
- Verso Autunno 2023, sperimentazione dei materiali con un gruppo di senior
- A fine corso, evento di chiusura per presentazione dei risultati
Rapporto sui rischi e le barriere in un ambiente digitale
Il rapporto presenta i principali social media (Facebook, twitter, YouTube, ma anche email, app di messaggistica istantanea…) e altri strumenti simili ampiamente utilizzati oggigiorno per descrivere nello specifico i rischi e i pericoli ad essi associati. Quindi ogni problema o rischio viene analizzato e viene offerta una soluzione per superarlo, elencando anche le competenze necessarie/attivate per farlo.
Newsletter
News di progetto
Report focus group
Dati del progetto
- Durata 24 mesi, dal 01/02/2022 al 31/01/2025
- ID 2021-1-FR01-KA220-ADU-000033422

Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa pubblicazione non costituisce un’approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l’uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.