Contesto
I partner sperimentano metodologie nuove e più efficaci per consentire ai partecipanti l’accesso all’apprendimento permanente, migliorando al contempo la loro capacità di valutare le competenze di occupabilità del XXI secolo richieste dal mercato del lavoro. Per questo motivo, il nuovo approccio da sviluppare richiede ad educatori, istruttori e consulenti del lavoro delle organizzazioni partner una qualifica che comprenda elementi di consulenza, tutoraggio e conoscenza di base dei servizi disponibili a livello locale/ comunitario per soddisfare le esigenze degli studenti adulti.
Scopo progetto
Durante il partenariato su piccola scala SKILL UP, i partner prepareranno un toolkit (moduli di formazione, strumenti di valutazione delle competenze, corsi brevi per studenti adulti) che gli educatori potranno utilizzare per migliorare le capacità di occupabilità negli studenti adulti, motivandoli e ad accedere ad ulteriori possibilità di apprendimento permanente.
Impatto
Grazie a SKILL UP i partner approfondiranno la loro comprensione delle competenze digitali, imprenditoriali e di sostenibilità utili, in corso di formazione, a motivare gli studenti adulti in un percorso sviluppo personale e/ o professionale atto a garantire loro una migliore posizione lavorativa.
Prodotti
Sviluppo e valutazione delle competenze digitali, imprenditoriali e di sostenibilità per motivare gli studenti adulti ad accedere alle possibilità di qualificazione o riqualificazione. Cooperando al progetto, il partner avrà la possibilità di studiare in modo più approfondito le competenze digitali, trasversali e di sostenibilità di cui le PMI hanno attualmente bisogno, imparando apprendendo nuovi strumenti per motivare gli studenti adulti ad entrare in programmi di sviluppo personale o professionale.
Principali attività
Torino – Luglio 2022
Lancio del progetto durante l’evento internazionale da noi organizzato per il secondo anniversario dell’associazione. Durante la giornata, i partner hanno presentato SKILL UP ai partecipanti, raccogliendo alcune buone pratiche per la creazione del toolkit.


Varna – Ottobre 2022
Primo workshop del progetto per la creazione del capitolo riservato alle competenze per l’impiego.
Bran – Novembre 2022
Secondo workshop tra I partner per la preparazione del capitolo riservato alle competenze digitali.

Brasov – Gennaio 2023
Terzo workshop per la preparazione del terzo e ultimo capitolo del toolkit, dedicato alle competenze verdi.
Varna – Giugno 2023
Evento finale per la presentazione dei contenuti del progetto e stesura del report per l’Agenzia Nazionale.

Cosa sono le competenze del 21° secolo?
Le organizzazioni internazionali tra cui l’UNICEF, l’ILO, il WEF, la Banca Mondiale, la MGI e i governi nazionali hanno tutte creato quadri di competenze di base separati. Questa sezione introduce i quadri più recenti e comunemente citati che sono il quadro delle competenze fondamentali dell’Organizzazione internazionale del lavoro, il quadro P 21 per l’apprendimento del 21 ° secolo e il quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità.
L’Organizzazione internazionale del lavoro[1]
L’Organizzazione internazionale del lavoro ha identificato 19 competenze fondamentali necessarie per il lavoro e la vita privata e sono state quindi classificate nelle seguenti quattro categorie con l’assistenza di accademici, specialisti dello sviluppo delle competenze di base, rappresentanti delle autorità nazionali per lo sviluppo delle competenze e altre organizzazioni delle Nazioni Unite.

[1] https://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/—ed_emp/—emp_ent/documenti/pubblicazione/wcms_813222.pdf
Nella fase iniziale del progetto, i partner hanno svolto un’attività preparatoria per acquisire una chiara comprensione delle competenze richieste dal mercato del lavoro e, in particolare, per essere in grado di classificarle sulla base degli attuali quadri dell’UE. Per assicurarsi che gli educatori dei partner e poi altri educatori abbiano un’idea chiara di quali COMPETENZE OCCUPABILI, i partner e i loro esperti devono ottenere migliori approfondimenti su di loro ed essere sicuri che i risultati del progetto e il loro lavoro si basino su solide conoscenze e prove a livello dell’UE.
Attività svolte da FRAMEWORK, Torino, IT
Nel maggio 2022, il team @ Framework ha eseguito due gruppi focus, per convalidare le competenze necessarie per l’occupabilità e già selezionate dai partner durante il kick off meeting.
I partecipanti alle due sessioni erano imprenditori, responsabili delle risorse umane, consulenti e lavoratori autonomi utilizzati per gestire e supervisionare dipendenti e personale.
Durante la discussione, è emerso che, gli imprenditori che sono stati anche dipendenti ad un certo punto della loro carriera, hanno un’idea migliore di quali sono le competenze che stanno cercando in un dipendente e sono più adatti a descrivere le competenze necessarie per svolgere compiti in modo efficiente.
D’altra parte, i datori di lavoro e i responsabili delle risorse umane hanno faticato un po ‘di più a separare la loro visione manageriale e organizzativa della forza lavoro, dalle competenze che ogni dipendente dovrebbe possedere.
E’ stato fatto notare che questi professionisti non sono consapevoli della distinzione sui diversi tipi di competenze (diverse tra hard e soft / trasversali, abilità specifiche di un certo job o quella che sono necessarie in qualsiasi persona sul mercato del lavoro – comunicazione, pensiero critico, problema, risoluzione, capacità di fornire alternative sostenibili …). In particolare, la confusione si estende anche alle competenze digitali (ad esempio, l’interazione attraverso le tecnologie digitali Vs la condivisione delle informazioni attraverso le tecnologie digitali Vs la collaborazione attraverso le tecnologie digitali).
Per quanto riguarda le capacità imprenditoriali, quelle che potevano avere successo dal punto di vista del dipendente (creatività e presa di iniziativa) sono state ritenute non necessarie dall’imprenditore che predilige competenze che forse apparterrebbero di più al suo ruolo (valorizzare idee, visione, riconoscere opportunità). L’analisi delle competenze di sostenibilità ha evidenziato l’importanza del pensiero sistemico come correlazione tra eventi, pensieri in campo green e relazione di processi diversi. Non è la conoscenza di uno dei tanti problemi ma la correlazione di tutti i problemi che poi determinano i problemi.
RISULTATI
Il toolkit SKILL UP fornisce agli educatori gli strumenti necessari per migliorare le loro competenze nella promozione delle capacità di occupabilità tra studenti adulti. Con moduli di formazione completi, gli educatori ottengono preziose informazioni sulle più recenti metodologie e best practice per lo sviluppo delle competenze. Questi moduli sono progettati allo scopo di migliorare la capacità degli educatori di fornire una guida personalizzata e di alta qualità, garantendo che gli studenti adulti ricevano il supporto di cui hanno bisogno per eccellere.
News di progetto
Dati del progetto
- Durata 16 mesi, dal 01/03/2022 al 30/06/2023
- ID 2021-2-BG01-KA210-ADU-000050345
- Sito ufficiale

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